Il Teatro Comunale di Ferrara per l’Ucraina

Tre spettacoli di danza – al Teatro Comunale di Ferrara – per sostenere gli artisti ucraini. La Fondazione Teatro Comunale di Ferrara lancia il progetto di solidarietà “Il teatro per l’Ucraina” che con tre date – 5 e 9 aprile e 5 maggio – punta a sostenere due compagnie, l’Ukrainian Classical Ballet e il Circus-Theatre Elysium di Kiev che, allo scoppio del conflitto russo-ucraino, si trovavano in tournée fuori dal proprio Paese e che ora, a causa della guerra, sono impossibilitate a tornare in patria.

L’Elysium di Kiev, da tempo in tour in Italia con Alice in Wonderland, al momento dell’inizio del conflitto, sta aggiungendo nuove date grazie ad una gara di solidarietà instaurata tra i teatri italiani mentre per l’Ukrainian Classical Ballet, il Teatro Comunale di Ferrara farà da apripista all’arrivo della compagnia in Italia, che sarà ospitata per una settimana nella città estense una volta terminata la tournée in Francia.

Già altre dieci realtà italiane hanno dato la loro adesione per ospitare gli spettacoli del gruppo diretto da Ivan Zhuravlev e che riunisce cinquanta ballerini e solisti di punta della danza classica ucraina, provenienti dall’Opera Nazionale dell’Ucraina Teatro ‘Taras Shevchenko’ di Kiev, dal Teatro dell’Opera e balletto di Odessa, dal Teatro Accademico di Kharkiv e dall’Opera Nazionale di Leopoli.

A Ferrara la compagnia porterà in scena, il 5 aprile, il balletto Giselle e il 9 aprile Il lago dei cigni. Entrambi gli spettacoli avranno come solisti le Etoiles dell’Opera Nazionale dell’Ucraina Olga Golitsya e Iurii Kekalo Il 5 maggio, invece, il Circus-Theatre Elysium di Kiev già in cartellone a Ferrara tornerà nella città emiliana con Alice in Wonderland, intrecciando ginnastica acrobatica, recitazione e danza.

Sara Zuccari

Il Teatro San Carlo di Napoli e la danza per l’Ucraina

I primi ballerini ucraini e russi, dai più prestigiosi teatri del mondo, danzeranno insieme sul palcoscenico del teatro di San Carlo il prossimo lunedì 4 aprile alle ore 21 in “Ballet for peace”, uno speciale un Galà di beneficenza. Con la presenza straordinaria di Anastasia Gurskaya, prima ballerina dell’Opera di Kiev, appena fuggita dalla guerra, i ballerini condivideranno il loro talento e il loro cuore per una serata in nome della pace. Oltre alla Gurskaya si esibiranno Iana Salenko, Dinu Tamazlacrau, Kateryna Shalkina Arthur Shesterikov, Oleksandr Ryabko, Silvia Azzoni, Maria Yakovleva, Denys Cherevychko, Timofej Andrijashenko, Nicoletta Manni, Maria Kochetkova, Sebastian Kloborg, Katja Khaniukova, Alexey Popov, Christine Shevchenko.

“Con l’aggravarsi della situazione in Ucraina – afferma il sovrintendente Stéphane Lissner – è importante, come teatro, dare un segnale concreto di vicinanza a chi soffre, per questo mettiamo in campo questo Gala di fundraising, in coerenza con la nostra mission di luogo di cultura. In questo momento storico così difficile questa crisi ricorda ancora di più quanto sia fondamentale il ruolo dei Teatri e della cultura in generale”.

Sul palcoscenico, accanto alle star internazionali provenienti dai principali teatri europei, ci saranno anche due eccellenze di casa: Luisa Ieluzzi e Stanislao Capissi, membri del corpo di ballo del San Carlo, diretto da Clotilde Vayer. “Oltre agli eventi programmati, la nostra linea – afferma la direttrice Emmanuela Spedaliere – è quella di dare supporto, nei tanti progetti educational attivi al San Carlo, ai giovani ucraini arrivati a Napoli, affinché possano continuare a coltivare i loro interessi artistici. È doveroso dare loro un senso di ritrovata normalità nelle attività di studio e formazione. Per questo evento fuori programma si è tenuto conto di una politica dei prezzi che vada incontro alle esigenze di tutti con biglietti da 15 a 50 euro, sarà possibile l’acquisto on line sul sito del San Carlo”.

Su iniziativa di Alessio Carbone, ancien Premier Danseur dell’Opera di Parigi, la serata vedrà un susseguirsi di passi a due e assoli dal grande repertorio classico e contemporaneo. “La danza ha il potere di commuovere, di unire – spiega Carbone – è per quello che è nata l’idea di questo spettacolo. La ricca storia della danza classica e la sua tradizione sono profondamente legate alle culture ucraina e russa. Utilizzeremo la forza della nostra passione e la bellissima amicizia che c’è tra noi ballerini per aiutare l’Ucraina e mostrare al mondo che restiamo uniti per la pace”. 

Sara Zuccari

L’étoile Olga Smirnova lascia il Bolshoi

Olga Smirnova, nata nel 1991 a San Pietroburgo, è ufficialmente prima ballerina dell’Het Nationale Ballet (Balletto Nazionale Olandese) con sede ad Amsterdam, Olanda. La giovanissima allieva della celebre Marina Kondratieva ha lasciato definitivamente il Bolshoi per divergenze di opinioni sull’attuale conflitto in Ucraina. Smirnova non è l’unica ad aver deciso di lasciare il paese: dall’inizio della guerra sono moltissimi i russi che stanno emigrando, spesso utilizzando la linea ferroviaria che collega Helsinki (Finlandia) a San Pietroburgo.

“Diamo il benvenuto alla prima ballerina Olga Smirnova del Russian Bolshoi Ballet e al solista Victor Caixeta del Mariinskij di San Pietroburgo nella nostra compagnia con effetto immediato – si legge in un post del Balletto nazionale olandese – Non è stato possibile per entrambi i ballerini continuare a lavorare in Russia a causa della guerra in Ucraina, motivo per cui entrambi hanno deciso di unirsi al Dutch National Ballet. Li accogliamo entrambi a braccia aperte. OIga danzerà il suo primo ruolo con la nostra compagnia nel balletto classico Raymonda (date da annunciare) che vedrà anche la partecipazione di Victor”. “Smirnova è stata esplicita nella sua recente denuncia dell’invasione russa dell’Ucraina che rende insopportabile per lei continuare a lavorare nel suo Paese”, ha aggiunto il Balletto nazionale olandese.

Sara Zuccari

Il mondo della danza unito per l’Ucraina: Dance for Ukraine Gala

Ancora una volta il mondo della danza internazionale si unisce per raccogliere fondi, per  la terribile tragedia che in questi giorni tocca la guerra in Ucraina. Ivan Putrov (Ucraina) e Alina Cojocaru (Romania)  riuniscono una star della danza internazionale per il gala Dance for Ukraine una  raccolta fondi per l’Ucraina al London Coliseum il 19 marzo.

Gli artisti che si esibiscono includono direttori del Royal Ballet, English National Ballet e Paris Opera Ballet tra cui Marianela Nuñez (Argentina), Mathieu Ganio (Francia), Katja Khaniukova (Ucraina), Isaac Hernández (Messico), Francesco Gabriele Frola (Italia), Emma Hawes (USA), Federico Bonelli (Italia), Fumi Kaneko (Giappone), Natalia Osipova (Russia), Mayara Magri (Brasile) e Reece Clarke (Regno Unito) con altri artisti ospiti da annunciare.

Artisti di fama internazionale Alina Cojocaru e Ivan Putrov si sono formati insieme a Kiev da giovani studenti prima di studiare alla Royal Ballet School di Londra ed entrare nel Royal Ballet, diventando tra i più giovani ballerini principali nella storia della Compagnia.

Con il loro viaggio di danza originario di Kiev, entrambi gli artisti volevano mostrare il loro amore, ammirazione e sostegno ad amici e familiari contattando i loro colleghi per ballare per mostrare sostegno e raccogliere fondi per le vittime di questo terribile conflitto.

Dance For Ukraine è prodotto dall’organizzazione benefica di danza Inspiration in Motion. I proventi netti vanno direttamente al Disaster Emergency Committee (DEC), Appello umanitario ucraino.

Sara Zuccari