Al via MAB 2024 il Premio Maria Antonietta Berlusconi

Domenica 9 giugno, il Teatro Manzoni di Milano sarà il palcoscenico della quindicesima edizione del Premio MAB. Il riconoscimento internazionale di Danza Classica intitolato a Maria Antonietta Berlusconi. L’evento, fortemente voluto dal figlio e Presidente MAB, Silvio Beretta, promette una serata ricca di emozioni e sorprese.

La serata, dedicata ai giovani e ai loro sogni, incarna l’idea della signora Etta, che all’Arte si leghino valori umani imprescindibili e capaci di costruire una società eticamente sana. Di qui, la volontà di celebrare non solo il talento, ma anche la virtù di quei ragazzi, che dedicano la propria Vita a traguardi nobili, abbracciando la disciplina, come viatico per la realizzazione di grandi obiettivi.

In apertura, commosso il ricordo di Silvio Berlusconi, affezionatissimo della manifestazione, da sempre partecipe, con l’affetto e l’attenzione che si dedica  ad un’intimità familiare, resa  trampolino per un sostegno solido e sentito all’impegno dei giovani. Silvio Berlusconi non mancava mai alla serata dedicata alla sorellina Etta e non perdeva occasione per plaudire all’impegno di una gioventù capace di sognare e di fare. Il momento è  stato affidato al soprano Yulia Merkudinova, artista dalla raffinata sensibilità, che ha interpretato l’aria ” Ebben.. ne andrò lontana” da La Wally di Catalani, simbolo di Amore e Libertà: valori cosi cari al Presidente.

Da un’idea di Julio Bocca (stella mondiale del Balletto e direttore artistico uscente, cui è stato consegnato il Premio alla Carriera, per la sua storia straordinaria e per aver realizzato l’ambizioso progetto di rendere la Danza e la Bellezza appannaggio di tutti, contro ogni forma di snobismo aristocratico), proprio sulla scia  di una fiducia appassionata nelle nuove generazioni, la giuria Senior, composta da personalità iconiche che hanno fatto la Storia del Premio, ha ceduto il testimone ai primissimi vincitori, oggi  professionisti affermati.  Fra loro, Salvatore Manzo ( vincitore  nel 2010, quando era poco più che un ragazzino pieno di voglia di emergere e ora étoile del Teatro San Carlo di Napoli), affianca la direttrice artistica 2024: Lizt Alfonso, da Cuba, artista mondialmente nota per aver proiettato  il rigore del Balletto in una dimensione creativa originale, grazie allo scambio vivo con linguaggi diversi e il costante dialogo con gli emergenti.

Presente anche la tradizionale giuria entertainment, composta da volti noti dello Spettacolo e della Cultura, a significare che la Bellezza parli a tutti, al di fuori da ogni tecnicismo. Sono intervenuti, fra gli altri, Ernst  e Frau Knam, che hanno realizzato la torta monumentale, per un compleanno cosi importante. 

Novità 2024 è il Press Corner che accoglie i direttori dei Media Partner di settore: Francesco Borelli per Dance Hall News, Agnese Omodei Sale per TuttoDanza e Sara Zuccari per Il Giornale della Danza, giornalista e critico di danza per Tgcom24 Mediaset. 

Moltissimi e giovanissimi i talenti accorsi da tutto il mondo e selezionati  nelle fasi preparatorie della serata. Eccellenti i finalisti, che si sono sfidati, con personalità e con la freschezza dei loro anni. Lontana da ogni competizione, la kermesse organizzata da Gisella Zilembo e presentata da Paolo Bosisio, ha avuto il sapore della condivisione e del confronto positivo, in nome di un Amore comune, quello per il Balletto. 

Nulla è stato dovuto per la partecipazione e importanti sono stati i riconoscimenti in denaro, nel segno di un mecenatismo, che da anni si dimostra vincente e che oggi cresce, anche grazie al contributo di imprenditori italiani che hanno risposto alla chiamata di MAB, decidendo di investire concretamente su progetti nati per i danzatori: un segnale culturale fondamentale in una società che oggi più che mai necessita di coltivare valori chiari e prospettive costruttive, come quelle che l’Arte sa offrire.

Al via il Premio Eccellenze della Danza 2023

Il prossimo 29 gennaio, nella città di Noto, si riaccendono i riflettori su uno degli eventi della danza internazionale più attesi. Riparte, infatti, il Premio Eccellenze della Danza, prodotto da Macario Eventi e con la direzione artistica di Antonio Desiderio. Il premio, giunto alla sua quarta edizione, riprende dopo lo stop forzoso della pandemia, con un cast di presenze e premiati stellari: assegnati il Premio Coreografia 2022 a Kristian Cellini, il Premio Stelle della Danza Estera a Ksenia Ovsyanick e Dinu Tamazlacaru, Primi Ballerini del Teatro dell’Opera di Berlino; a Michele Satriano, Primo Ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, va il Premio Ballerino dell’anno.

Linda Messina e Michele Morelli del Teatro Massimo di Palermo, ritireranno invece il Premio Ballerina e Ballerino Italiano.

In arrivo anche il direttore dell’International Ballet Festival di Miami, Eriberto Jimenez, a cui andrà il Premio Direzione Artistica Estera e Diffusione della Danza.

Tre i grandi Premi alla Carriera: l’étoile Giuseppe Picone, star italiana internazionale della danza e già direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, l’étoile Vladimir Malakhov, star leggendaria della danza e già direttore del Balletto del Teatro dell’Opera di Berlino e il ballerino argentino Julio Bocca, già stella internazionale dell’American Ballet e già direttore del Balletto Sodre Nacional di Montevideo (presente in collegamento video).

Il Premio prevederà pure due speciali menzioni a due figure di spicco distintesi per le loro qualità: Jean Sebastien Colau, come nuovo direttore del Balletto del Teatro Massimo di Palermo, e Sabrina Bosco, maitre e coreografa, come “Italiana nel Mondo”. E’ prevista anche la presenza dei danzatori ospiti Lusymay Di Stefano e Federico Mella. Il Premio, inoltre, si avvale della presenza di tre importanti figure giornalistiche della critica internazionale: Francesca Bernabini, direttore di Danzaeffebi, Raffaella Tramontano, direttore di Campadidanza, e Sara Zuccari, direttore del Giornale della Danza.

La kermesse, che quest’anno si svolgerà nuovamente al Teatro Tina De Lorenzo nella città di Noto, oltre a Vincenzo Macario che l’ha prodotta, sarà resa possibile grazie alla preziosa collaborazione della Fondazione Teatro Tina De Lorenzo nelle persone del dott. Corrado Figura, presidente del Teatro Tina De Lorenzo e sindaco di Noto, il sovrintendente Salvatore Vicari, il direttore artistico Salvatore Tringali, nonché alle figure istituzionali del direttore generale Urbano Pannuzzo e l’assessore al Turismo e Spettacolo Massimo Prado.

A presentare la serata: Ernesto Trapanese.

Per maggori informazioni consultare il sito www.macarioeventi.com

Sara Zuccari

Julio Bocca incontra i giovani allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma

Una giornata speciale alla nostra Scuola di Danza: Julio Bocca ha raccontato la sua storia e la sua carriera. Una grande emozione per i nostri allievi!
Questa la didascalia apparsa, sul profilo facebook uffiacile del teatro capitolino,  a corredo di foto che raccontano una giornata meravigliosa per i giovani allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Eleonora Abbagnato, quella passata con una grande stella della danza mondiale Julio Bocca.
In questi giorni la star della danza Julio Bocca si trova a Roma per riallestire Giselle, nella versione di Carla Fracci, proprio per il corpo di ballo del teatro dell’Opera di Roma che debutterà il 21 ottobre in scena fino al 27.
Per l’occasione, la bellissima idea del direttore  Eleonora Abbagnato di organizzare a scuola un incontro unico per i ragazzi con Julio Bocca, durante la lunga intervista l’étoile ha potuto raccontare, aneddoti, consigli, segreti e momenti significativi della sua brillantissima carriera, con foto e video. Julio Bocca argentino, danzatore tra i più brillanti e irripetibili della scena mondiale, con le sue performance perfette ha incantato e sedotto le platee dei teatri più importanti, diventando nell’immaginario di tutti una stella, un’icona della danza mondiale.
Sara Zuccari

Giselle nella versione di Carla Fracci, Jacopo Tissi sarà Albrecht

Giselle nella versione di Carla Fracci, nella versione coreografica da lei firmata proprio all’Opera di Roma nel 2004, ripresa da Julio Bocca e Gillian Whittingham, con il corpo di ballo del  Teatro dell’Opera di Roma, diretto da Eleonora Abbagnato dal 21 27 ottobre 2022. Ballata su musica di Adolphe Adam, Giselle è la storia di una contadina che porta il suo cuore spezzato nella tomba ed è condannata a unirsi alle creature della notte la cui danza seduce gli uomini fino alla morte. Cavallo di battaglia per tutte le danzatrici, Carla Fracci aveva debuttato al Costanzi proprio danzando Giselle nel 1964 accanto a Henning Kronstam.

Jacopo Tissi sarà Albrecht nei giorni 26 e 27 ottobre con Natalia Osipova in Giselle nella versione di Carla Fracci.

Giselle

Musica Adolphe-Charles Adam

Balletto in due atti
su soggetto di Théophile Gautier e Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges

direttore Kevin Rhodes
coreografia Carla Fracci

DA JEAN CORALLI, JULES PERROT, MARIUS PETIPA, ANTON DOLIN
RIPRESA DA JULIO BOCCA E GILLIAN WHITTINGHAM
SCENE E COSTUMI ANNA ANNI

Principali interpreti
NATALIA OSIPOVA
CESAR CORRALES

ALESSANDRA AMATO
REBECCA BIANCHI
SUSANNA SALVI
CLAUDIO COCINO
ALESSIO REZZA

ORCHESTRA, ÉTOILES, PRIMI BALLERINI, SOLISTI E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Allestimento Teatro dell’Opera di Roma

Sara Zuccari