Roma la Danza omaggia Bernini

La Danza omaggia Bernini: sulla scia dei numerosi eventi di danza e musica da lui ideati e allestiti all’interno di siti storici e culturali, Daniele Cipriani annuncia il suo progetto speciale per il Ministero della Cultura che si svolgerà alla Galleria Borghese di Roma, mercoledi 13 settembre alle 20,30 e 21,30. Una performance itinerante di danza tra le sale della Galleria Borghese che prende ispirazione dalla potenza teatrale dell’opera di uno dei più grandi e poliedrici artisti di tutti i tempi, Gian Lorenzo Bernini (1598-1680).

A rendere omaggio al geniale architetto/scultore/pittore, ideale rappresentante del barocco, saranno dei protagonisti della danza internazionale, Eleonora Abbagnato, già étoile dell’Opéra de Paris e direttrice del Corpo di ballo dell’Opera di Roma, Benjamin Pech, anch’egli già étoile dell’Opéra de Paris, e Sergio Bernal, già primo ballerino del Ballet Nacional de España. Con loro, i coreografi/danzatori Sasha Riva Simone Repele, ognuno dei quali condurrà il pubblico lungo un percorso immersivo, un viaggio tra suggestioni coreutiche, artistiche, storiche e architettoniche che porterà alla scoperta di opere, storie, miti e artisti, in un inedito dialogo tra antichità d’arte e modernità d’ispirazione, tra storia e contemporaneità.  Danzano, inoltre,  Rosaria Di MaroAlessio Rezza, étoile del Teatro dell’Opera di Roma, e altri ballerini del teatro capitolino.

Con un cast complessivo di dieci artisti, La Danza omaggia Bernini si concentra su tre capolavori del Bernini custoditi all’interno della Galleria Borghese – Il ratto di Proserpina, Apollo e Dafne, David – simboli di un’arte in grado di infondere movimento all’immobilità della materia e colore al candore della pietra. Il percorso si snoda dalla sala degli Imperatori, dominata dalla celebre scultura Il ratto di Proserpina, a quelle del David e di Apollo e Dafne, per concludersi nel monumentale salone di Mariano Rossi.

Dal balletto Le Parc (cor. Angelin Preljocaj), diventato uno dei cavalli di battaglia della celebre ballerina, Eleonora Abbagnato interpreterà due momenti clou:  il passo a cinque detto “dei Giardinieri” e, insieme a Benjamin Pech, il passo a due, detto “del bacio”. Sergio Bernal ci propone una danza di grande intensità dal lavoro da lui stesso creato in onore di un altro celebre scultore: Rodin. C’è attesa per la nuova creazione di Sasha Riva e Simone Repele, interpreti e autori sempre più apprezzati nel panorama tersicoreo mentre, ancora in chiave moderna, un momento particolarmente suggestivo sarà l’assolo creato da Adriano Bolognino, giovane coreografo tra i più apprezzati sull’attuale scena contemporanea, per la danzatrice Rosaria Di Maro, quasi una novella Galatea completamente ricoperta di creta.

La Danza omaggia Bernini, frutto dell’incontro tra espressioni artistiche differenti (danza, musica, e video design), presenta storie che appartengono a tutti, la proiezione danzante di stati d’animo che abitano il nostro mondo interiore, opere d’arte “in movimento” in un passaggio senza soluzione di continuità, da scene marmoree a momenti tersicorei: dall’attimo eterno della scultura a quello fuggente del gesto danzato.

Si rinnova il messaggio di una capitale accogliente e sperimentatrice che spalanca le porte di uno dei suoi luoghi simbolo, la Galleria Borghese, scrigno di capolavori artistici tra i più celebri al mondo, con uno spettacolo site-specific appositamente immaginato per farne risplendere di nuova luce la già straordinaria bellezza e per regalare al pubblico un’esperienza indimenticabile. Roma, città eterna e capitale d’eterna bellezza, punta sull’arte e la cultura quali strumenti d’elevazione dell’animo e del pensiero.

Sara Zuccari