Presentata la stagione di Balletto del Teatro dell’Opera di Roma diretto da Eleonora Abbagnato

Una stagione pensata in grande quella 2023/24 del Teatro dell’Opera di Roma, con scelte progettuali ambiziose e itinerari insoliti e il 25% di attività in più rispetto allo scorso anno.

La nuova stagione di balletto del Teatro dell’Opera di Roma prosegue in continuità con gli ultimi anni, potenziando il lavoro di valorizzazione della cultura ballettistica portato avanti da Eleonora Abbagnato. Accanto alla trilogia di Čajkovskij (Lo schiaccianoci, Il lago dei cigni, La bella addormentata), titoli e creazioni di autori che entrano nel repertorio del Corpo di Ballo. Étoiles, primi ballerini, solisti e tutta la compagnia del Lirico capitolino saranno impegnati in due tournée: a Parigi e Dubai con Les deux nuits, una serata che affianca Nuit Dansée di Giorgio Mancini e Nuit Romaine di Angelin Preljocaj e che vede protagonisti anche Eleonora Abbagnato e Friedemann Vogel; e a Barcellona, al Gran Teatre del Liceu, con Il lago dei cigni firmato da Benjamin Pech.

 

Chalmer firma un nuovo Schiaccianoci con i costumi di Falaschi

La danza parte con il tradizionale balletto delle festività natalizie, in scena anche la vigilia di Natale e di Capodanno. Dal 21 al 31 dicembre è in programma Lo schiaccianoci di Čajkovskij nella visione di Paul Chalmer in un nuovo allestimento firmato da Andrea Miglio per le scene e da Gianluca Falaschi per i costumi. Assieme alle stelle romane, i ruoli dei protagonisti sono affidati a Maia Makhateli e Victor Caixeta che tornano a danzare insieme dopo La Bayadère dello scorso febbraio. Sul podio Nir Kabaretti.

 

Al Teatro Nazionale due nuove creazioni

Il 2024 inizia con un programma dedicato ai nuovi talenti della coreografia. Al Teatro Nazionale, dal 31 gennaio al 2 febbraio, in scena due creazioni per il Corpo di Ballo. In apertura Yellow di Adriano Bolognino, vincitore del Premio Danza&Danza 2022 come coreografo emergente, alla prima esperienza con i danzatori del Lirico capitolino. Completa il dittico I died for love di Simone Repele e Sasha Riva che, dopo la fortunata esperienza della scorsa estate in Mass di Bernstein, tornano a collaborare con l’Opera di Roma. Il nuovo allestimento ha le scene di Michele Della Cioppa e i costumi di Anna Biagiotti. Musiche su base registrata.

 

Playlist di Forsythe nella serata dedicata alla danza contemporanea

Forte del successo delle ultime stagioni, dal 23 al 29 marzo si rinnova la formula del Trittico di danza, coraggiosamente voluta da Eleonora Abbagnato. La serata si apre con Playlist (Track 1, 2), in cui William Forsythe, in questo lavoro creato per l’English National Ballet nel 2018, ha saputo accostare classicismo e atletismo del balletto con i ritmi della musica new-soul e house. Segue Windgames di Patrick de Bana, realizzato nel 2013 per il Wiener Staatsballett sull’Opus 35 di Čajkovskij, che porta per la prima volta il suo linguaggio coreografico all’Opera di Roma. Conclude la serata Women, una creazione del brasiliano Juliano Nunes, uno dei più promettenti giovani coreografi al suo debutto a Roma, su musiche del pianista e compositore danese Alexander Mackenzie. Musiche su base registrata.

 

Fumi Kaneko debutta al Costanzi con Il lago dei cigni

Record di incassi alla prima del 2019, Il lago dei cigni firmato da Beniamin Pech ritorna in scena dal 19 al 27 giugno. Il tradimento, quello di Benno nei confronti del Principe, e quello involontario del Principe nei confronti di Odette, diventa il tema centrale di questa versione. Nei ruoli principali la giapponese Fumi Kaneko, al suo debutto al Costanzi, e il russo Vadim Muntagirov, entrambi primi ballerini del Royal Ballet di Londra. La musica di Čajkovskij è affidata alla bacchetta di Koen Kessels, direttore musicale del Royal Ballet.

 

La bella addormentata con Marianela Núñez e Reece Clarke

Dopo la pausa estiva, al Teatro Costanzi dal 14 al 22 settembre, va in scena La bella addormentata, ultimo dei tre balletti di Čajkovskij. Jean-Guillaume Bart ha lavorato a questo titolo concentrando la sua attenzione sulla coerenza drammaturgica, utilizzando la partitura di Čajkovskij nella sua interezza per dare una maggiore unità teatrale all’opera coreografica. Grande attesa per il ritorno della fuoriclasse Marianela Núñez, mentre Reece Clarke, Principal del Royal Ballet di Londra, al debutto al Costanzi, sarà il principe Desiré, ruolo che nella versione di Bart ha molto più spazio del solito. Sul podio Kevin Rhodes.

 

Per la prima volta a Roma Il rosso e il nero di Scholz

Entra nel repertorio della compagnia capitolina la creazione di Uwe Scholz Il rosso e il nero, in scena dal 26 ottobre al 2 novembre. Nei tre atti della sua composizione, Scholz è riuscito a dare una veste coreografica al celebre romanzo di Stendhal, cogliendo a pieno l’essenza del dramma, con un collage di musiche di Hector Berlioz. Arriva al Costanzi in un nuovo allestimento firmato da Ignasi Monreal per le scene e Anna Biagiotti per i costumi. Étoiles e primi ballerini dell’Opera faranno rivivere il triangolo passionale di Julien Sorel con Madame de Rênal e Mathilde de la Mole. Sul podio dell’orchestra romana, per la prima volta, Martin Georgiev.

 

Due lavori di Benjamin Millepied su musiche di Philip Glass per il Festival Equilibrio 2024

È dedicato interamente a Benjamin Millepied il programma in cartellone a febbraio alla Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, in co-realizzazione con la Fondazione Musica per Roma nell’ambito del Festival Equilibrio 2024. Due lavori nati dalla visionarietà di Millepied e dallo stretto rapporto con la partitura di Philip Glass: Closer, arioso duetto tra un uomo e una donna, dall’impianto classico e dalla forte sensibilità moderna, e On the other side, terzo capitolo della trilogia Gems, una rivisitazione di Diamonds di Balanchine, creato nel 2016 e adesso proposto in una versione ripensata per i danzatori dell’Opera di Roma.

Sara Zuccari