L’icona della danza Carolyn Carlson a Ferrara

Il Festival di Danza Contemporanea prosegue a teatro tra ottobre e novembre. Tra gli ospiti più attesi: Carolyn Carlson Company con la Prima nazionale il 14 ottobre di The Tree (Fragments of poetics on fire) e Saburo Teshigawara, Leone d’Oro alla carriera per la Danza 2022, per la Prima nazionale di Lost in dance (6 novembre) oltre alla Compagnia Artemis Danza / Monica Casadei (CorpiViolati #DJOperaNoir – in Prima assoluta – e Omaggio a Traviata 2011-2022, il 30 ottobre). In programma anche: Compagnia Zappalà Danza (Instrument Jam, 22 ottobre) e Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto (Double Side, con la nuova creazione di Danièle Desnoyers e Stabat Mater con coreografia di Norge Cedeño Raffo, 1° novembre).

L’icona della danza Carolyn Carlson porta in scena la sua ultima grande creazione, The Tree, una riflessione poetica e suggestiva sull’umanità, una manifestazione d’amore potente e vitale nei confronti della natura sull’orlo del naufragio. Dopo Eau, Pneuma e Now, chiude il ciclo delle coreografie ispirate a Gaston Bachelard, filosofo della scienza francese.
Basato su Fragments of a Poetics of Fire, la danzatrice e coreografa statunitense ha scelto la forza poetica e simbolica delle fiamme come fonte di ispirazione per questa nuova creazione. La sua visione onirica, insieme al virtuosismo dei danzatori, si fonde con i paesaggi immaginari creati dal light designer Rémi Nicolas, sublimati dall’artista visivo Gao Xingjian.

Sara Zuccari

Carolyn Carlson torna in Italia

Il 19 marzo prende il via il workshop guidato da Carolyn Carlson. Il 25 marzo al MANU (Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria) la presentazione di Mandala, coreografia di Carolyn Carlson interpretata dalla perugina Sara Orselli. A seguire la presentazione finale dei danzatori di C.R.E.A. Showcase n. 6 / Carolyn Carlson. Perugia porta in Italia Carolyn Carlson, la celebre coreografa statunitense, icona della danza, sarà in città per un workshop e due spettacoli speciali al MANU

Prima coreografa a ricevere un Leone d’Oro alla carriera, la sua poetica ha dato un contributo ingente alla danza contemporanea italiana.

Ballerina, Artista, figura cardine della danza, icona mondiale, Maestra e prima coreografa a ricevere un Leone d’Oro alla carriera; la sua poetica ha dato un contributo ingente alla danza contemporanea, influenzandone l’evoluzione fino ai giorni nostri. Carolyn Carlson, danzatrice e coreografa statunitense, arriva in Italia, a Perugia, nell’ambito del progetto C.R.E.A. (Choreography, Research, Empowerment, Audiences) di Dance Gallery, l’associazione perugina che dal 1994 si occupa di arti performative, danza e linguaggi del corpo.

Un triplo appuntamento che la vedrà protagonista nel capoluogo umbro da sabato 19, per il workshop, fino a venerdì 25 marzo, con ben due eventi presso il MANU (Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria).

Carolyn Carlson vanta un’influenza e un successo considerevoli nella nascita della danza contemporanea in Francia e in Italia con il GRTOP all’Opéra di Parigi e al Teatrodanza de La Fenice di Venezia. Ha creato più di 100 coreografie, di cui molte fanno parte delle pagine più importanti della storia della danza, da Density 21,5 Blue Lady Steppe, da Maa Signes, da Writings on water InannaNel 2006 la sua carriera è stata coronata da un Leone d’Oro, non era mai accaduto prima che alla Biennale di Venezia una coreografa ne fosse insignita. Figura cardine per intere generazioni di danzatori e coreografi di tutto il mondo, italiani compresi, grandiosa maestra di cui moltissime figure di spicco, dai direttori artistici delle più importanti realtà europee ai più grandi danzatori contemporanei, riconoscono l’immediatezza e la semplicità con la quale entra in connessione con le persone, riuscendo a farsi seguire nel proprio universo e lasciando ogni volta un segno importante.

Venendo al programma: il 19 marzo, si terrà il sesto, e ultimo workshop del progetto di formazione C.R.E.A., con un gruppo di 10 danzatori, guidato, appunto, da Carolyn Carlson. Il 25 marzo al MANU è previsto uno speciale doppio appuntamento. Alle ore 17 sarà presentato, Mandala, una coreografia del 2010 di Carolyn Carlson interpretata da Sara Orselli, con un adattamento site specific pensato proprio per gli spazi del Museo Archeologico. Dopo Mandala, a seguire, si terrà la restituzione del lavoro di creazione con i danzatori di C.R.E.A. Showcase n. 6 / Carolyn Carlson. Il doppio appuntamento del 25 marzo, promosso da Dance Gallery, è organizzato in collaborazione con il M.AN.U. e la Direzione regionale Musei Umbria. 

Ad interpretare Mandala sarà Sara Orselli, perugina doc, che, dopo la formazione al Dance Gallery, tra il 1999 e il 2002 si forma all’Accademia Isola danza della Biennale di Venezia diretta in quegli anni dalla stessa Carlson. Sua interprete dai quei tempi, è oggi assistente alle coreografie e nei progetti di formazione in tutto il mondo, oltre ad essere referente del repertorio Carlson che insegna in Teatri dell’Opera, compagnie e conservatori in Francia e in Europa.

Sara Zuccari