È il ballerino del momento, il protagonista assoluto della danza spagnola oggi. Quando appare nella penombra la sua silhouette, esile e possente al contempo, un frisson attraversa la platea. E al primo suo balzo felino il pubblico, già completamente ipnotizzato, sa senza il minimo dubbio che quel danzatore, flessuoso come un gatto e scattante come una pantera, è proprio lui: Sergio Bernal.
L’emozione sta per ripetersi con la tournée dello spettacolo Una noche con Sergio Bernal (“Una Notte con Sergio Bernal”) con la Sergio Bernal Dance Company che è partita in primavera, riscuotendo un enorme successo in molte città italiane. La compagnia al Festival La Versiliana (1 agosto), alla Scalinata San Bernardino, L’Aquila (2 agosto,) e poi a Catona Teatro, Reggio Calabria (3 agosto).
Insieme a Cristina Cazorla, iconica con la “bata de cola” (strascico) tradizionale del flamenco e presenza femminile di Una noche con Sergio Bernal, il carismatico il bailaor madrileno offrirà al pubblico italiano uno spettacolo in tutte le declinazioni spagnole della danza, dalle più tradizionali alle più sofisticatamente moderne, con però momenti anche di balletto classico. Coreografie originali come l’assolo Il cigno (coreografia di Ricardo Cue) in cui un quasi “desnudo” Bernal danza sulle celebri note di Camille Saint-Saëns, oppure El ultimo encuentro sulle note di Hable con ella di Alberto Iglesias (dalla colonna sonora del film omonimo di Pedro Almodóvar): danzato da Bernal con la Mendoza, questo balletto (sempre di Cue) narra di due amanti assomiglianti non poco a Fred Astaire e Ginger Rogers che, con movenze iberiche, danzano insieme un’ultima volta prima di lasciarsi per sempre.
Impossibile menzionare i numerosi brani che saranno offerti in Una noche con Sergio Bernal; spicca l’iconico Boléro sulle celeberrime note di Maurice Ravel; possiamo anche anticipare che il programma sarà ricco di momenti di flamenco e di intermezzi musicali e cantati dal vivo, come Siempre Lorca su testo del grande poeta spagnolo. Sempre della Sergio Bernal Dance Company sono gli artisti che suonano e cantano dal vivo: Daniel Jurado (chitarra), Roberto Lorente (voce) e Javier Valdunciel (percussioni). Insomma, lo spettacolo ci offre un visionario racconto per quadri in cui si fondono la tradizione iberica, l’eleganza della danza classica e il fuoco e la passione del flamenco, espressione e simbolo della cultura gitana. (Vedi programma allegato.)
Ci saranno altri appuntamenti per Sergio Bernal nel corso del 2023 e possiamo persino anticipare alcune importanti date del prossimo anno: 28 e 29 gennaio 2024: Auditorium Parco della Musica Roma – Las Estrellas del Flamenco con Sergio Bernal e 15,16 e 17 marzo 2024: Auditorium Parco della Musica – Les Étoiles.
Stella internazionale, popolarissimo in Italia soprattutto per le sue apparizione negli spettacoli a cura di Daniele Cipriani (ospite, nelle ultime settimane, in molti programmi TV), Bernal porta in scena il calore rovente del sole spagnolo, ma anche il suo fulgore, grazie alla duplice cifra della sua danza che sposa la forza della danza tradizionale spagnola con la luminosità del balletto classico. Lui è, come lo descrive il coreografo Ricardo Cue che firma alcune delle sue coreografie di maggior impatto, “la forza e la bellezza”. Di Bernal si può dire che incarna al contempo il vigore primordiale della danza iberica, alla ricerca del contatto con la terra, sposato con la raffinatezza estetica del danza classica, sempre in procinto di spiccare il volo poiché protesa verso l’aria.
Commenta Daniele Cipriani, che presenta Una noche con Sergio Bernal: “Sergio è il beniamino del gala Les Étoiles ed è stato tra i protagonisti di molti altri miei spettacoli. Con ognuno dei suoi spettacoli, l’amore del pubblico italiano per lui è andato crescendo (così come anche quello di Sergio per l’Italia che considera ormai la sua seconda patria): i suoi fan potranno ora goderselo in uno spettacolo tutto suo in cui sono certo che ancora una volta li manderà in visibilio con il suo flamenco scatenato (quando egli è, come si dice in termini gitani, posseduto dal suo “duende”), e il suo virtuosismo estremo.”
Al termine di questo spettacolo infuocato gli aficionados (ci sembra appropriato usare la parola spagnola) di Bernal avranno bisogno della freschezza delle fontane zampillanti dell’Alhambra di Granada… o forse di qualche goccia di “Sergio”, fragranza a lui ispirata e firmata della celebre creatrice di profumi Laura Bosetti Tonatto (collezione Les Étoiles di Daniele Cipriani). Una cosa è certa ed è che grazie all’esperienza di Una noche con Sergio Bernal, gli spettatori avranno già nelle narici il sensuale profumo di una notte nei celebri giardini di Spagna.
Sara Zuccari