“#MaleDancer” la danza maschile in libreria

In occasione della Giornata Internazionale della Danza, è uscito il nuovo libro di Deborah D’Orta, “#MaleDancer”, dedicato alla danza maschile e ai suoi protagonisti.

Dopo il successo del libro “#Dancer”, uscito nel 2020 per Buckfast Edizioni, nel quale dieci artiste – étoile, prime ballerine e interpreti applaudite in tutto il mondo – si sono raccontate in un emozionante viaggio nel mondo della danza al femminile, esce oggi il secondo volume dedicato alla Danza e ai suoi protagonisti. Questo progetto è la conferma della passione che l’autrice Deborah D’Orta ha per la danza, con la ferma volontà di continuare a parlare di un’arte che ha sempre più bisogno di essere sostenuta e valorizzata.

Un passaggio del testimone dalle ballerine ai ballerini: una voce che si sposta dal femminile al maschile, ma che conserva la stessa forza, la stessa determinazione, lo stesso coraggio. Una voce contro ogni pregiudizio che vede la danza come una disciplina solo per il genere femminile, come se l’arte fosse prerogativa di un solo genere. Rincorrere il proprio sogno è per tutti. La danza è per tutti e di tutti.

Con il coordinamento e la supervisione di Elisa Labanca che, come editrice, ha creduto ancora una volta nel progetto, si è potuto dar voce a: Alessandro Riga, Alejandro Parente, Christian Fagetti, Francesco Mariottini, Mick Zeni, Marco Agostino, Giorgio Azzone, Hektor Budlla, Alessandro Macario, il duo Sasha Riva e Simone Repele, Danilo Notaro, Alessio Rezza e Giuseppe Stancanelli. Tutti primi ballerini di fama internazionale – e alcuni di loro, oggi, anche affermati coreografi e maître de ballet – che hanno calcato i palcoscenici più prestigiosi.

Ad arricchire le interviste, stimati fotografi di scena hanno contribuito ad impreziosire l’opera con scatti che ritraggono i danzatori. La foto di copertina è opera di Damiano Mongelli, ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, oggi anche dedito alla fotografia.

La prefazione è a cura del maestro Giuseppe Carbone, tra i più grandi esperti di danza in Italia, nonché padre della ballerina Beatrice Carbone, tra le protagoniste del primo volume, che con l’autrice ha mantenuto un dialogo, mai interrotto, sulla danza quale volano di positività e bellezza.

Come sempre, l’intento dell’autrice è quello di poter concretizzare il suo impegno sostenendo, attraverso i proventi derivanti dai diritti d’autore maturati grazie alle vendite, progetti legati alla promozione e diffusione dell’arte coreutica.

Il libro è acquistabile sul sito della casa editrice (www.buckfastedizioni.it) e in tutte le piattaforme on line di vendita di libri.

Sara Zuccari

Al Teatro dell’Opera di Roma è tempo de “Lo Schiaccianoci”

Domenica 19 dicembre (ore 19.00) al Costanzi si inaugura la stagione di balletto 2021/22 con il titolo cult del periodo natalizio: Lo schiaccianoci su musica di Čajkovskij affidata al maestro Nir Kabaretti che dirigerà l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Lo spettacolo torna in scena nella rilettura coreografica in chiave contemporanea che Giuliano Peparini ha creato nel 2015 appositamente per il Corpo di Ballo del Lirico capitolino diretto da Eleonora Abbagnato, e che ha incantato il pubblico per tre stagioni consecutive. Nel ruolo della protagonista si alternano Susanna Salvi, la nuova étoile dell’Opera di Roma nominata lo scorso settembre in Notre-Dame de Paris, e la guest star argentina Ana Sophia Scheller.

Giuliano Peparini ha pensato lo spettacolo perché parlasse in maniera diretta a tutte le generazioni ma in particolare agli adolescenti. Nel balletto in due atti, tratto dal racconto di E.T.A. Hoffmann, il coreografo e regista romano porta in scena la sua visione della società e ci regala un sogno ad occhi aperti, una metafora della realtà fatta di effetti speciali e straordinari video, di giochi di luce e magiche illusioni realizzate da una squadra di eccellenti professionisti: Lucia D’Angelo e Cristina Querzola (scene), Frédéric Olivier (costumi), Edmondo Angelelli (video), Jean-Michel Désiré (luci).

Protagonista della ‘prima’ del 19 dicembre sarà l’étoile dell’Opera di Roma Susanna Salvi che al termine dello stesso balletto, il 6 gennaio 2018, era stata nominata prima ballerina proprio nel ruolo di Marie. Al suo fianco, anche il 21, 22 (ore 20.00), 24, e 30 (ore 20.00) dicembre, e 2 gennaio, i due primi ballerini Claudio Cocino (Drosselmeyer) e Michele Satriano (Nipote di Drosselmeyer), che ha ricevuto la nomina lo scorso settembre in Notre-Dame de Paris.

La guest star Ana Sophia Scheller, di origine argentina ma con una carriera internazionale che l’ha portata dall’America all’Europa, sarà protagonista nelle repliche del 23, 29 e 31 dicembre, con Alessio Rezza (Drosselmeyer) e Claudio Cocino (Nipote di Drosselmeyer).

Vedremo inoltre Sara Loro (22 ore 15.00, 28) e Flavia Stocchi (30 ore 15.00) nel ruolo di Marie, Giuseppe Schiavone (28 e 30 ore 15.00) e Valerio Marisca (22 ore 15.00) in quello di Drosselmeyer, Simone Agrò (30 ore 15.00) e Alessio Rezza (22 ore 15.00, 28) del Nipote.

Gli spettatori de Lo schiaccianoci avranno ingresso libero a “Il Teatro sospeso. Dancing locked-down”, mostra fotografica di Damiano Mongelli allestita al Foyer di I° piano. “LOpera di Roma, – spiega il fotografo e ballerino – grazie alla tenacia della direttrice Eleonora Abbagnato e del sovrintendente Carlo Fuortes, ha reagito con creatività e spirito di iniziativa alle condizioni e alle conseguenze della pandemia. Nell’arco di un anno, oltre a fotografare i luoghi del teatro, ho osservato con attenzione le persone che quotidianamente vi lavorano con impegno e costanza. Quello che vedete è un progetto fotografico del nostro tempo”.

Sara Zuccari