I Casi della Danza

Eleonora Abbagnato nominata presidente del Consiglio superiore dello Spettacolo

Il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, ha firmato il decreto di nomina del Consiglio superiore dello spettacolo che sarà presieduto da Eleonora Abbagnato.

Il Consiglio – annuncia il Mic – risulta ora composto, oltre che dalla Presidente, da Isabella Ambrosini, Edoardo Bennato, Maria Rosaria Gianni, Federico Rampini, Davide Rondoni, Enrico Ruggeri, Uto Ughi, Vittorio Poma, Francesca Rossini, Renato Tortarolo, Domenico Barbuto, Elisa Guzzo Vaccarino, Franco Oss Noser, Vanda Braghetta. I componenti del Consiglio superiore dello spettacolo restano in carica per tre anni.

Nata a Palermo il 30 giugno 1978, Eleonora Abbagnato inizia giovanissima la sua carriera come ballerina: a soli 11 anni fa il suo esordio in tv ballano in un programma condotto da Pippo Baudo.

Successivamente coltiva la sua passione per il ballo studiando nelle più prestigiose scuole di danza francesi.

Audizioni, impegno e bravura le permettono di fare le sue prime tournée fino ad entrare definitivamente nel corpo di ballo dell’Opéra di Parigi. Qui, dal 1996 (appena diplomata) al 2001, fa una rapida carriera fino a diventare prima ballerina. Ha inoltre esordito come attrice nel 2006 nel film “Il 7 e l’8” di Salvatore Ficarra e Valentino Picone.

Nel 2009 partecipa come ospite in una delle serate del Festival di Sanremo 2009. Nel novembre dello stesso anno pubblica per Rizzoli la sua autobiografia “Un angelo sulle punte”.

Il 13 giugno 2011 Eleonora Abbagnato si unisce in matrimonio con Federico Balzaretti, calciatore del Palermo e della Nazionale italiana. Nel gennaio del 2012 diventa mamma (aveva continuato a danzare fino al quinto mese di gravidanza): la figlia della coppia si chiama Julia.

Alla fine del mese di marzo del 2013 è nominata étoile dell’Opera di Parigi: è la prima volta per una danzatrice italiana nella storia di Palais Garnier. Attualmente e Direttore del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma e della Scuola di Ballo.

Sara Zuccari

Exit mobile version